Trasformare un vecchio mobile in una scrivania un po particolare

Trasformare un vecchio mobile in una scrivania un po particolare

Avevo a casa un vecchio mobile, di quelli che si usavano nell’ingresso ai primi del 900, infatti era dotato di un vecchio specchio che però col tempo si era deteriorato e i miei avi l’avevano “soppresso”, era di un marrone scuro che nel tempo fu riverniciato per ravvivarne il colore, al centro una rientranza consentiva di posizionare un vaso con o senza pianta, in esso due utili cassettini e due sportelli più ampi consentivano di riporre svariati generi di cose….dagli intagli floreali se ne può dedurre lo stile che risale presumibilmente a quel periodo felice detto “Liberty“.

Avendolo per molti anni utilizzato in abbinamento ad una altrettanto vecchia specchiera in stile Luigi Filippo (dello stesso colore), lungo il corso degli anni avevo intervallato i due accessori con un ripiano in marmo (per coprire un incavo che ospitava un vetro con sotto del tessuto ricamato) era stata una soluzione che  per diversi anni mi era piaciuta, ma il conflitto tra i due stili era evidente!

Allorcchè decisi di cambiare totalmente destinazione d’uso di questo mobile……e pensai, perchè mai non utilizzarlo come una scrivania?

E proprio sulla spinta di quest’idea che mi sono decisa vi mettere in vendita la specchiera Luigi Filippo (che per la verità era bellissima, basta guardare la foto), dedicandomi con passione alla futura mia scrivania.

Intanto considerando il contesto dove intendevo andare ad inserirla, ho volutamente ideato un ripiano che richiamasse i colori dell’ambiente che l’avrebbe ospitata e  nel contempo la natura del mobile stesso.

La stanza come potete vedere dalle immagini è di colore turchese e nera (tamponata) per questa ragione ho acquistato delle vecchie tavole da letto di una volta (quelle che si poggiavano sui treppiedi  in ferro ( qua noti come trispiti) e su cui veniva poi adagiato il materasso ripieno di lana di pecore, in epoche remote) le ho fatte tagliare a misura tra loro per ricoprire il ripiano, ma questo non mi bastava….ho voluto dare l’impressione che vi fossero delle tavole larghe non più di 10 cm unite tra loro e per far ciò ho dovuto simulare l’affiancamento delle tavole diverse tra loro creando dei solchi (con un robusto taglia balse e una lunga riga metallica) facendo molta attenzione a non farmi male!

il passaggio successivo fù  quello di tingerle richiamando e alternando i colori della stanza e del mobile….la parte bassa del mobile è stata invece carteggiata e lasciata con parti più o meno scure, per dare quell’effetto “wenghe” e un pò “tabacco” tanto alla moda!

Ma ora vi lascio al giudizio, attraverso le mie immagini:

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Questa è com’era prima con la specchiera abbinata…..

 

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