Un vecchio baule forziere rappresenta una parte della nostra storia, chi di noi non ha vissuto una partenza o un lungo viaggio, anche se non in prima persona, magari di un nostro parente, che negli anni passati per motivi di lavoro o di svago si trasferiva in altre città se non addirittura in altri Stati esteri, non tutto era trasportabile con le valigie e il più delle volte si ricorreva ai “baule” e ai “forzieri” che seguivano il proprietario sul treno o sulla nave e qualche volta invece veniva spedito in modo autonomo, raggiungendo la destinazione attraverso le agenzie di spedizionieri che provvedevano a recapitarlo al domicilio del proprietario, ci fù un periodo del dopoguerra che i “bauli” che accompagnarono i nostri avi nel viaggio della “speranza” verso orizzonti lontani, tornavano indietro pieni di doni e beni di prima necessità…..un aiuto concreto dei nostri parenti lontani che dopo essersi fatti una posizione altrove, erano in grado di aiutare la popolazione messa in ginocchio dagli eventi bellici che molti di noi (per fortuna) non abbiamo vissuto, ma che abbiamo letto nei libri di storia o sentito raccontare dai nostri parenti più anziani che hanno subito tutte le violenze di quei terribili anni!
Ecco perchè secondo me questo accessorio ha una duplice valenza, quella affettiva e quella storica.
Il più delle volte erano costruiti con robuste tavole di legno massellorinforzate con lastre di ferro che giravano attorno e altre proteggevano gli angoli e sopratutto gli spigoli, per qualunque evenienza….anche la più devastante!
Molti furono gli artigiani che si specializzarono in questo settore e uno che mi viene in mente è proprio Luis Vuitton che impiantò la sua fortuna proprio partendo da questo utile accessorio.
Io giorni fà ne vidi uno di questo genere in un mercatino dell’usato, era in condizioni accettabili e allora decisi di acquistarlo, arrivata a casa dopo i preliminari del caso (energica pulizia, disinfestazione etc…) ho levato la carta di protezione interna e l’ho portato a legno vivo, quindi ho dato una mano di vernice bianco avorio piuttosto annacquata perchè volevo che si vedesse la nervatura del legno, l’esterno l’ho trattato diversamente dando una mano di colore più intensa ed energica, obbligata dal fatto che era stata data in passato (o forse era il suo colore originale) una mano di verde scuro, ciò nonostante ho voluto sottolineare questa realtà, schiarendo solo in parte alcuni punti del baule in modo che si intravedesse il suo aspetto originale, l’effetto è quello che vedete…..un baule che si adatta perfettamente nel mio ambiente Shabby, che ve ne pare?
In questa immagine lo vediamo nello stato originale, prima della verniciatura….
