Vecchia cassapanca nello stile Shabby…..
La cassapanca come bene versatile e utile nello stile Shabby, se c’è un oggetto che più di altri mi piace recuperare per poi accostarlo allo stile, è proprio la cassapanca, quella di una volta, quella fatta artigianalmente in legno massello e con le intersecature tra i vari fascioni a “coda di rondine” metodo questo che evitava l’uso dei chiodi….affidandosi alla maestria dei falegnami di un tempo.
La storia di questa cassapanca è parallela a tante altre di cui vi ho raccontato in precedenza, anch’essa era mal ridotta….ma dopo aver recuperato con lo stucco le forme geometriche (tale era lo stato di erosione) ho iniziato a carteggiare il tutto avendo cura di non esagerare, per lasciare integro e intatto lo stato originario che qua e là avrei voluto mettere in evidenza, come ad esempio il suo colore sottostante che era di un verde quasi telato ed eroso dal tempo…..
Quindi ho iniziato a tingere con vernice ad acqua color bianco avorio opaca, una sola passata per le parti esterne che poi dovevano essere lavorate, mentre per l’interno (salvo lasciar intravedere le venature del legno sulla parte alta del coperchio), ho preferito dare una doppia mano di pittura per garantire l’igiene qualora si volessero mettere all’interno degli indumenti o dei corredi.
Una volta asciutta, iniziai a carteggiare per vedere ciò che volevo vedere…..i punti salienti di quell’oggetto e della sua storia, volevo che la panca parlasse di se!
E per fare ciò iniziai a scoprire lievemente (ma solo in alcuni tratti) il suo verde originario, come negli spigoli ho voluto mettere in risalto e bella mostra la fattura dell’oggetto, quel taglio affascinante a coda di rondine e ho insistito con la carta vetrata in alcuni punti fino a mettere a nudo le venature di quel legno antico.
Anche la serratura volevo mettere in risalto e per fare ciò l’ho ripulita dagli attacchi di ruggine (sia all’interno che all’esterno) mostrandone l’elementare ma funzionale meccanismo, con dei tratti che ricordano oggetti metallici del medioevo!
Infine la collocazione, resa difficile perchè in casa avevo già una cassapanca e un’altra sarebbe stata di troppo….soluzione: è finita nel balcone (che per mia fortuna è coperto da una tettoia in legno e quindi al riparo dalle intemperie) ma per stare più tranquilla ho passato un fissativo opaco e trasparente per scongiurare possibili infiltrazioni di umidità durante le stagioni piovose.
Eccola! Oggi a far compagnia alle mie piante e alle mie sedie e per renderla ancor più accogliente ho ritagliato e cucito dei cuscini sottili per le sue dimensioni e per le due sedie nelle vicinanze, avendone (grazie alla sua altezza) collaudatone la comodità (ci si sta bene anche in tre)….i cuscini manco a dirlo….con fantasia floreale Shabby!